L’oggetto dell’intervento è il restauro di un hangar missilistico (ex caserma Bianchin) con le sue pertinenze.
Ci troviamo a Pian Cansiglio, il luogo più spettacolare dell’omonimo altopiano carsico prealpino affacciato sulla pianura veneto-friulana, noto anche per la famosa foresta storica della Serenissima e oggi diviso tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone.
La base militare faceva parte del sistema di difesa terra-aria da ipotetici attacchi dal blocco comunista durante la guerra fredda. Era dotata di missili americani Nike Hercules. Dismessa dai militari dal 1979, dal 2008 è in carico a Veneto Agricoltura.
L’incarico prevede il progetto di restauro conservativo dell’hangar e del relativo bunker e la progettazione al suo interno di un allestimento museale dedicato al periodo della Guerra Fredda.
Il tabié si trova a quota 1300, sui prati sopra Costalissoio, in una posizione molto panoramica. Sopra la stalla in muratura di sasso il fienile in legno con struttura a telaio, con angolari in muro verso monte, è circondato dal ballatoio (pnizo).
L’intervento si configura come un restauro conservativo che adatta l’edificio all’uso contemporaneo nel pieno rispetto della struttura storica. Un’accurata valutazione dello stato di conservazione del manufatto ha permesso di ridurre al minimo gli interventi distruttivi: sono state sostituite solo le travi di banchina, marcescenti, rialzando, senza smontarla, la struttura superiore, con l’impiego di travi nuove squadrate a mano. Per non snaturare il carattere rustico del tabié, l’immantellato è stato smontato e rimontato su un telaio metallico, apribile sulla grande vetrata che illumina il piano del fienile.